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Il nuovo prestito Cofidis: un vantaggio per tutti

nuovo prestito codifis

Fra le ultime novità che ci ha portato Settembre troviamo il nuovo prestito Cofidis pensato per aiutare privati ed aziende a far fronte a spese inaspettate. Delle varie proposte attualmente disponibile sul mercato, quella della società di credito francese è sicuramente una fra le più vantaggiose. In questo breve articolo ne analizzeremo i pregi per darti modo di comprendere se può fare o meno al caso tuo. Buona Lettura.

Cofidis mette a disposizione la possibilità di richiedere un nuovo tipo di prestito, sia personale che finalizzato, a condizioni particolarmente vantaggiose e competitive. Si tratta di soluzioni caratterizzate da una grande flessibilità che permettono ad ogni cliente di ottenere fino a 10.000 per far fronte a spese improvvise oppure come base per realizzare progetti più dispendiosi.

Ciò che però contraddistingue il nuovo prestito ideato da Cofidis è la possibilità per il cliente di personalizzare la propria rata mensile modellandola sulle proprie esigenze ed estendendola fino ad un massimo di 72 mesi. Inoltre è possibile saltare fino a 3 pagamenti nel corso del finanziamento, così da poter far fronte ad eventuali imprevisti economici. Questa flessibilità offerta dal gruppo francese, rende questa nuova tipologia di prestito estremamente interessante, soprattutto per chi è in procinto di aprire una nuova attività o di comprare magari un’ automobile.

Cofidis assicura una risposta rapida alle domande relative ai prestiti, in circa 48 ore infatti potrai sapere se è stata accettata. Rapidità, trasparenza e flessibilità, fanno di questo nuovo prestito un’ opportunità importante per rilanciare te stesso o la tua attività.

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Apertura Partita Iva: i requisiti legali

apertura partita iva

Spesso si crede che l’ apertura della Partita Iva sia una cosa complicata che richiede chissà quali terribili passaggi per essere effettuata, ma la realtà dei fatti è molto più semplice. In questo breve articolo elencheremo gli step necessari per compiere questa operazione e ti forniremo documentazione utile sui costi che dovrai sostenere. Continua a leggere per scoprire il metodo migliore per dar vita alla tua prima partita iva.

Cominciamo con il chiarire il primo dubbio che tutti hanno quando devono cominciare l’iter per l’apertura della partita Iva: Quanto costa aprirla? La risposta è assolutamente niente, ebbene si, chiunque rispetti i requisiti legali può aprire una partita iva senza spendere un centesimo. Ciò che costa sono le spese di gestione e le tasse previste dalla legge che mutano a seconda del tipo di attività svolta.

Veniamo ora alla parte burocratica. A prescindere che tu sia un libero professionista o un’ azienda le principali cose da fare per ottenere una partita iva sono 5:

  1. Devi innanzi tutto compilare e consegnare all’Agenzia delle Entrate il modello AA9/12 (se sei una persona fisica) oppure il modello AA7/10. Questa è sostanzialmente la dichiarazione di inizio attività che deve essere presentata tassativamente entro e non oltre i primi 30 giorni dall’inizio dell’attività stessa;
  2. Scegliere accuratamente il codice ATECO giusto in base al tipo di attività svolta;
  3. Andare all’ INPS per aprire una posizione previdenziale;
  4. Fare l’assicurazione obbligatoria all’ INAIL;
  5. Ed in fine scegliere il regime fiscale.

Naturalmente per compiere queste semplici ma delicate operazioni ci si può rivolgere all’assistenza di un commercialista che poi si occuperà anche della gestione attiva di tutto ciò ad essa correlato. Discorso più complesso è quello dei costi per l’ apertura di una Partita Iva, non perché sia complicato ma semplicemente perché a seconda del tipo di attività vi sono costi molto differenti. Ecco perché in questo paragrafo ti linkeremo una pratica tabella tramite la quale potrai orientarti facilmente.

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Lo ius soli, fra polemiche e statistiche

ius soli

Nei giorni scorsi avrete sicuramente sentito parlare di ius soli, un termine latino che fa riferimento ad una legge in discussione dal settembre del 2015 e che a breve dovrebbe passare al vaglio del Senato. Ma di cosa si tratta e perché sta suscitando tante polemiche all’interno delle camere con addirittura qualche episodio di scontri fisici e proteste da parte di alcune fazioni politiche?

Questa nuova riforma ha a che fare col diritto di cittadinanza e ne modificherebbe buona parte delle condizioni attualmente vigenti, considerate fra le più rigide in Europa. L’idea alla base degli emendamenti presentati nel Settembre 2015 e già approvati dalla Camera, è quella di semplificare l’ottenimento della cittadinanza per i figli di immigrati in possesso di permessi di soggiorno di lungo periodo o diritto di soggiorno permanente nel nostro Paese.

La riforma, ferma al Senato da quasi due anni, introduce i principi dello ius soli “temperato” e dello ius culturae. Principalmente, i casi previsti sono due:

1) – IUS SOLI. Si riconosce la cittadinanza italiana a chi è “nato nel territorio della Repubblica da genitori stranieri, di cui almeno uno in possesso del permesso dell’Unione Europea per soggiornanti di lungo periodo (cittadini extra Ue) o il “diritto di soggiorno permanente” (cittadini Ue)”.

2) – IUS CULTURAE. Beneficiario è “il minore straniero, che sia nato in Italia o vi abbia fatto ingresso entro il compimento del dodicesimo anno di età. Egli acquista di diritto la cittadinanza, qualora abbia frequentato regolarmente (ai sensi della normativa vigente) un percorso formativo per almeno cinque anni nel territorio nazionale”.

In entrambi i casi, l’acquisto della cittadinanza italiana si realizza mediante dichiarazione di volontà, espressa (all’ufficiale dello stato civile del Comune di residenza del minore) da parte di un genitore o di chi eserciti la responsabilità genitoriale. La dichiarazione della volontà di acquisire la cittadinanza italiana deve essere espressa entro il compimento della maggiore età dell’interessato.

I ragazzi stranieri semi-italiani ormai sono decine di migliaia, molti dei quali frequentano già regolarmente le nostre scuole e si sono inseriti perfettamente nella nostra cultura. Secondo voi dunque è giusto concedere loro un riconoscimento legale e di conseguenza tutti i diritti ed i doveri ad esso correlati?

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Immobili nelle grandi città: è il momento giusto di acquistare

Gli ultimi anni di crisi hanno messo a dura prova molti settori dell’economia, ma uno dei più colpiti è stato quello immobiliare che ha visto cali drastici di acquisti e affitti. Il 2016 però si è concluso finalmente con un dato positivo e questi primi mesi del 2017 sembrano confermare l’avvenuta ripresa facendo registrare un incremento medio delle transazioni di ben il 20,4%. Se si desidera acquistare un immobile dunque, questo è il momento giusto per chiedere un mutuo!

Mitula, noto motore di ricerca dedicato agli annunci di case, ha reso noto infatti che in alcune delle maggiori città italiane, i prezzi degli immobili hanno subito un notevole calo e molti cittadini stanno approfittando di questa corrente favorevole.

Lo studio evidenzia anche in quali città è più conveniente acquistare casa al momento: Milano ad esempio si classifica al primo posto con un ribasso nei prezzi degli immobili di circa l’8,4% rispetto al 2016, a seguire troviamo Bologna con una riduzione del 7% per il centro e del 9% in provincia, Roma presenta ribassi del 5,5% fino arrivare a punte del 15% nella zona Portuense, ed in fine troviamo Napoli con un solido 4% che arriva fino al 12% nell’ hinterland.

Siamo davanti a cifre di tutto rispetto che, accompagnate da vantaggiosi mutui a tasso fisso, possono consentire anche ai giovani che cercano la loro prima casa, di godere di notevoli sconti ed agevolazioni. Acquistare una casa in una grande città in questo momento significa risparmiare cifre notevoli trasformando questa scelta in un investimento a lungo termine davvero conveniente.

 

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Quando scade l’obbligo di mantenere i figli?

In presenza di una separazione come di consueto i genitori sono obbligati moralmente per legge (articolo 147 c.c.) a mantenere i figli, anche quelli che hanno raggiunto la maggiore età, tramite un assegno familiare mensile. L’importo di suddetto assegno viene stabilito dal giudice al momento della sentenza e tiene conto delle possibilità economiche del coniuge che deve versarlo e di altri fattori che non esplicheremo in questa sede.

Quello che però molte persone che si trovano a vivere con questo obbligo si chiedono è fino a che età sono obbligati a versare l’assegno di mantenimento ai propri figli. La domanda è infatti più che legittima poiché non sarebbe giusto obbligare un genitore a mantenere all’infinito un figlio, di norma infatti la cessazione del mantenimento avviene quando il figlio raggiunge la piena indipendenza economica.

Capita però a volte che alcuni soggetti si adagino sugli allori e pur avendo le capacità per provvedere a sé stessi, preferiscono campare sulle spalle dei genitori, spesso come modo per punirli od incolparli della separazione. Secondo la legge però vi è un limite di età entro cui è possibile percepire l’assegno familiare, stimato in 34 anni, ovvero quando si presume che ormai il figlio abbia già terminato gli studi e abbia trovato la propria strada.

Il genitore quindi che si trovi ad avere a che fare con un figlio indisciplinato che preferisce fare il mantenuto anche oltre l’età massima di 34 anni, può appellarsi al giudice perché rimuova l’obbligo del mantenimento che otterrà quasi sicuramente. Questa legge è già stata infatti applicata in alcune recenti sentenze al tribunale di Milano, eppure vi è ancora molta disinformazione in merito, speriamo dunque che questo breve articolo aiuti i più ad avere una maggiore consapevolezza dei loro diritti.

 

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Forex: le dritte per guadagnare online

Sono sempre di più gli investitori che si affacciano sui mercati online nella speranza di riuscire ad incrementare i propri guadagni senza troppo sforzo. Il trading online è uno dei metodi preferiti dagli investitori di tutto il mondo e può effettivamente portare benefici consistenti se lo si sa sfruttare a dovere, ma come si può diventare trader professionisti di successo? Di seguito vi daremo qualche dritta quindi continuate a leggere!

Trattandosi di un tipo di investimento di facile accesso a tutti, il trading online ha visto un notevole incremento di utenti dal 2005 ad oggi. Imparare ad utilizzare uno dei forex broker più diffusi è il primo passo per poter entrare di fatto nel mercato virtuale e cominciare ad investire. Grazie alle demo, versioni in tutto e per tutto simili ai programmi normalmente utilizzati per il trading online, è possibile per chiunque fare pratica con soldi virtuali senza fattore di rischio.

Si tratta di uno step che riteniamo fondamentale per l’apprendimento delle meccaniche che governano il forex online, che ogni utente interessato a diventare un trader professionista dovrebbe compiere. Non esiste modo migliore per comprendere se il trading online fa per te o meno.

Un altro consiglio molto importante che possiamo darti è quello di concentrarti su un singolo mercato. Riconoscere gli investimenti potenzialmente proficui non è facile, soprattutto se sei alla tua prima esperienza come trader, ma con un po’ di accortezza e spirito di osservazione puoi affinare la tua abilità.

Se hai iniziato da poco l’attività di forex è meglio concentrarsi su un singolo mercato, questo ti da la possibilità di informarti per bene sui suoi andamenti, e ti darà modo di fare scelte più oculate. Non basarti solo sui numeri potenziali, guardati intorno, ascolta le notizie dall’estero e dall’Italia su quel particolare settore, poiché esse possono influenzare enormemente i prezzi di vendita e acquisto.

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Case in vendita roma nord

Sei curioso di scoprire prima degli altri tutte le proposte immobiliari delle case in vendita a Roma Nord? Vuoi avere la possibilità di scegliere le caratteristiche della tua abitazione mentre è ancora in fase di costruzione? Se cerchi tutto questo e molto altro, allora non devi fare altro che affidarti a Progedil 90, il portale che raccoglie per te tutte le offerte relative a case, appartamenti e monolocali presenti sul territorio capitolino.

Effettuare la ricerca è davvero semplice ed immediato anche per gli internauti meno esperti, cliccando sul seguente link verrai reindirizzato subito alla pagina dedicata alle case in vendita a Roma Nord. Qui, avvalendoti degli appositi filtri sulla destra, potrai definire i parametri che deve avere la tua abitazione come ad esempio: zona, direttrici, tipologia e numero di locali. In pochi istanti avrai sotto mano e senza alcuno sforzo, tutti i risultati che rispettano i criteri di ricerca da te inseriti.

Facile vero? In più, scegliendo di affidarti a Progedil 90, avrai un incredibile vantaggio rispetto a quello che potresti avere attraverso qualunque altra agenzia immobiliare, poiché questa società controlla buona parte dei cantieri sul territorio romano. La larga diffusione di Progedil 90 gli permette di arrivare a trattare immobili anche in tutta la provincia romana e non solo in città, questo amplia notevolmente la scelta a tua disposizione.

Ma non limitarti alle abitazioni già finite e pronte all’uso, con gli speciali programmi realizzati da Progedil 90, potrai definire tu stesso le caratteristiche che dovrà avere casa tua mentre è ancora in costruzione! Per ulteriori informazioni ti invitiamo a visionare tutte le pagine del sito internet precedentemente riportato, scoprirai tante vantaggiose offerte come “Programma Casa” e “Tutto Tondo” che cambieranno il tuo modo di scegliere le case in vendita a Roma Nord!

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Il prestito multiplo, come si ottiene?

Nella giungla delle offerte relativi ai prestiti personali che le banche propongono ai propri clienti, ce n’è uno che sta riscuotendo particolare successo, il cosiddetto prestito multiplo. Nell’ articolo seguente cercheremo di analizzarne le caratteristiche ed i requisiti necessari per l’ottenimento, dandovi informazioni generali ma non definitive, poichè le caratteristiche potrebbero variare a seconda della banca a cui vi rivolgerete.

Il prestito multiplo si rivolge a lavoratori dipendenti, anche a tempo determinato, autonomi o pensionati con un’ età compresa fra i 18 e gli 80 anni alla scadenza del prestito.  Questi soggetti potranno richiedere il prestito alla banca solo nel caso in cui i fondi erogati vengano destinati a spese personali o familiari che non comprendano l’acquisto di beni immobili o investimenti in beni e servizi destinati ad attività professionali od imprenditoriali.

Se queste caratteristiche saranno rispettate sarà possibile procedere per ottenere il prestito multiplo di vostra scelta, che dovrà avere una durata di minimo due anni fino ad un massimo di dieci, a cui va aggiunto il periodo di preammortamento (ossia il periodo intercorrente tra la data di erogazione del prestito e la data di decorrenza della prima rata di ammortamento. Gli interessi di preammortamento sono determinati allo stesso TAN fisso del Prestito e percepiti sulla prima rata).

L’importo del prestito potrà essere da un minimo di 2000 euro ad un massimo di 75000, in base alla cifra il tasso di interesse potrà essere fisso per importi inferiori a 50000, mentre sia fisso che variabile da 50000 a 75000. Il rimborso avverrà tramite addebito sul conto corrente con cadenza mensile.

Recandovi ad una banca con le ultime dichiarazioni dei redditi o le ultime buste paga, potrete chiedere il prestito multiplo e conoscere nel dettaglio le caratteristiche che la suddetta banca vi proporrà.

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Il miglior notaio di Rimini

La bella Rimini è famosa per le spiagge, il sole e il mare ma oltre a queste cose può vantare anche uno degli studi notarili più rinomati del paese, M&P gestito dalle due notaio più brillante e moderne che un cliente possa desiderare, Rosa Menale ed Elena Pinto. Nel seguente articolo vedremo nel dettaglio cosa ci fa affermare che questo è il miglior studio notarile di Rimini.

La burocrazia italiana, come ben saprà anche il cittadino meno informato, è una fra le più complesse e lente dell’Europa. I tempi lunghi ed i numerosi passaggi necessari anche per le questioni più semplici, rendono quindi quasi sempre d’obbligo, il fatto di doversi appoggiare ad un esperto del settore che sappia come muoversi agevolmente in questa giungla di cavilli legali, consigliando l’approccio migliore ai propri clienti.

Elena Pinto e Rosa Menale sono considerate le migliori notaio di Rimini perchè cercano di rendere la vita del cliente il più facile possibile, offrendogli saggi consigli e consulenze personalizzate anche tramite il web. Attraverso un sito internet chiaro ed intuitivo infatti, sarà possibile avere sempre a portata di mano le proprie pratiche e conoscerne l’evoluzione in diretta, senza dover per forza uscire di casa e prendere appuntamento in studio.

Una bella comodità, considerato l’ammontare di tempo che un appuntamento dal notaio porta via in media, ma sopratutto è da ritenersi un segno di apertura e disponibilità verso il cliente. Naturalmente un altro tratto distintivo dello studio M&P è la preparazione delle due notaio. Esse hanno infatti studiato in alcune delle università più prestigiose d’Italia e possono vantare un esperienza sul campo già piuttosto cospicua.

Se stai cercando un notaio a Rimini che sia sicuro ed affidabile, ora sai a chi rivolgerti. Rosa Menale e Elena Pinto ti aspettano online o in studio per aiutarti a risolvere ogni problema!

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Il tasso di interesse nei mutui

Quando si chiede un mutuo uno dei fattori principali di cui tenere conto è il tasso di interesse. Questo particolare parametro lo si può identificare come il guadagno che ha colui che concede il prestito, solitamente la banca, ed è calcolato in maniera differente a seconda della tipologia di tasso scelto; esso può essere infatti fisso, variabile o misto. Nel seguente articolo analizzeremo brevemente tutte e tre le tipologie per dare un’ infarinatura generale ed un punto di riferimento iniziale a chi ancora non ha ben chiara questa distinzione.

Cominciamo dunque col parlare del più comune dei tre: Il tasso d’interesse fisso. La caratteristica principale che lo contraddistingue è, come suggerisce il nome, quella di rimanere fisso nel tempo. Il tasso di interesse fisso viene deciso al momento della stesura del contratto ed avrà sempre il medesimo valore, dall’inizio fino all’estinzione del mutuo. Il vantaggio principale offerto da questa tipologia è quello di essere noto al mutuato che quindi potrà già sapere in anticipo la spesa totale degli interessi.

La seconda tipologia più diffusa è il tasso di interesse variabile. In questo tipo di mutui il tasso di interesse è soggetto all’andamento dei mercati è può alzarsi od abbassarsi giornalmente. Il vantaggio ed al contempo lo svantaggio è che un giorno potrebbe essere basso e quindi far risparmiare il mutuato, mentre il giorno successivo potrebbe alzarsi e quindi diventare più oneroso. Il fattore di rischio è quindi un punto da tenere in considerazione quando si sceglie questa opzione.

Ultima tipologia di tasso di interesse è quello misto. Si tratta di una fusione dei due precedentemente descritti che prevede, al momento della stesura del contratto, la decisione e la sottoscrizione da parte di entrambe le parti di quali saranno i tempi e le condizioni che muteranno il tasso da fisso a variabile. Questo permetterà al mutuato di avere un’ idea più concreta di quanto verrà a spendere seppur meno precisa rispetto al mutuo fisso.