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La portabilità del mutuo

Una caratteristica dei mutui che forse non tutti conoscono è la portabilità. Assumiamo ad esempio che abbiate stipulato un mutuo con la vostra banca di fiducia. Avete pagato regolarmente le rate per qualche anno, poi però avete scoperto una banca nuova, che vi offrirebbe tassi di interesse più vantaggiosi e convenienti. La portabilità del mutuo vi permette di trasferire il suddetto, qualora decidiate di affiliarvi alla nuova banca abbandonando quella vecchia, senza incappare in costi aggiuntivi.

La banca subentrante ha l’onore di estinguere il debito nei confronti dell’originaria banca con cui il cliente ha stipulato il mutuo, mentre il cliente verserà le rate col nuovo tasso d’interesse alla nuova banca senza dover sostenere alcuna spesa extra. Il procedimento è estremamente semplice e non richiede molto tempo per essere completato, anche perchè la banca originaria ha un massimo di 30 giorni lavorativi per concedere il trasferimento del mutuo al cliente; se dovesse superare questo termine infatti si troverebbe costretta a versare una penale pari all’ 1% della somma per ogni mese di ritardo qualora il disguido dipendesse da fatti imputabili direttamente all’ istituto.

La modalità di richiesta di surrogazione del mutuo è abbastanza semplice. Il cliente deve inviare un documento scritto o via mail (spesso fornito sotto forma di modulo da compilare dalla banca che si prenderà in carico il mutuo) in cui specifica gli estremi del mutuo, l’ammontare del debito rimanente ed altri dati fondamentali. Questo darà modo all’istituto di credito di avviare le procedure per l’acquisizione.

Una volta stabiliti i termini, gli interessi e le modalità di pagamento, il cliente potrà tornare a pagare regolarmente godendo però dei nuovi benefici offerti dal nuovo istituto di credito.

Leo Trevisan

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